AVETE MAI PENSATO DI MIGLIORARE IL VOSTRO SORRISO?
Autore: Stefano Monti
Implantologia computer guidata
Gli impianti dentali in titanio consentono di sostituire i denti naturali andati persi con protesi fisse.
Tuttavia il loro inserimento con metodo tradizionale prevede lo scollamento delle gengive non sempre gradito.
L’implantologia computer guidata prevede una progettazione a tavolino sulla cui guida è quasi sempre possibile inserire gli impianti senza tagli sulle gengive, in pochi minuti ed in estrema sicurezza.
Chiedi al tuo dentista per maggiori informazioni.
Hai mai pensato di migliorare il tuo sorriso?
Oggi ci sono diverse possibilità: le tecniche adesive, le faccette in ceramica e l’Ortodonzia con mascherine trasparenti. Io stesso ne ho approfittato.
Le tecniche adesive sono particolarmente indicate in caso di denti usurati. Sono tecniche additive che consentono di ripristinare le parti di dente consumate con intervento minimo sui denti
Le faccette in ceramica, anch’esse adesive, si appongono sulle superfici dei denti e risolvono inestetismi e difetti della linea del sorriso
Se poi volete migliorare il sorriso spostando i vostri denti, questo è possibile con la cura ortodontica condotta per mezzo di mascherine in plastica trasparente, con minimo disagio.
Chiedete informazioni al vostro dentista sulle attuali possibilità delle terapie minimamente invasive.
Perchè si perdono i denti?
Perchè si perdono i denti?
Se pensi che la carie sia l’unica causa della perdita dei denti, probabilmente non ti hanno mai parlato della “Malattia Parodontale”.
Si tratta della malattia che colpisce ciò che “mantiene” i denti nella bocca : principalmente gengive ed osso.
Per questo motivo una visita dal dentista non puo’ ritenersi completa senza un’accurata valutazione della salute di tutte la strutture.
Essa deve comprendere anche un esame radiografico completo per poter valutare lo stato attuale ed evitare spiacevoli sorprese in futuro.
Infatti una caratteristica di questa malattia è di non causare dolore significativo se non quando spesso è troppo tardi per recuperare il dente colpito.
Questo induce molti pazienti a non sottoporsi con costanza ai necessari controlli, impedendo una diagnosi precoce in una fase in cui tutto si può risolvere con cure relativamente economiche ed indolori.
Se non conosci lo stato di salute del tuo “Parodonto” chiedi al tuo dentista una visita che comprenda la valutazione completa della salute del parodonto.
Le principali cause di nevralgie e mal di denti (urgenze)
Ricordiamo che le visite periodiche di controllo e la prevenzione riescono quasi sempre ad evitare la possibilità di trovarsi in una delle seguenti situazioni spiacevoli, e che oggigiorno le terapie eseguite al momento giusto risultano pressoché indolori, diversamente da quanto può accadere nelle situazioni di urgenza.
Le cause più frequenti di un improvviso mal di denti sono:
- CARIE PENETRANTE NELLA POLPA DENTARIA
E’ responsabile del classico mal di denti, o pulpite acuta. Il dolore, nella fase iniziale è acuto, diffuso, non precisamente localizzabile. Soltanto dopo alcuni giorni il dolore tende a localizzarsi sul dente interessato. Il dente responsabile risulterà dolente alla minima percussione e sensibile agli stimoli termici. Caratteristico è l’aumento del dolore in posizione orizzontale, ad esempio di notte.
In questi casi è necessario procedere d’urgenza alla rimozione della carie ed al trattamento pulpare iniziale con sostanze anti-infiammatorie, crestina o simili, in vista di un successivo trattamento canalare completo. Può essere di aiuto anche una terapia antibiotica.
- TASCA PARODONTALE
In questo caso il dolore è sordo ma continuo e persistente e deriva da infiammazione delle gengive. I denti limitrofi possono risultare dolenti alla percussione e la gengiva interessata risulta dolente al sondaggio. Può esitare in un ascesso parodontale con formazione di pus, in presenza o meno di una fistolizzazione che si manifesta come una pallina bianca in corrispondenza della zona interessata. Anche in questo caso, per il trattamento di urgenza, è necessario abbinare una terapia antibiotica alla terapia strumentale di pulizia e riduzione della tasca.
- PARODONTITE APICALE
Il dolore deriva da una infezione degli apici radicolari a seguito di una pulpite acuta non precedentemente trattata e quindi cronicizzata, oppure dalla presenza di precedenti trattamenti canalari con perdita o assenza del sigillo apicale. Il dente risulta molto dolente alla percussione e si può determinare la formazione di un’ascesso in presenza o meno di fistolizzazione, evidenziabile come una pallina bianca in corrispondenza della zona colpita. L’intervento d’urgenza prevede, dove possibile, il ritrattamento della terapia canalare, se presente, accompagnato da terapia antibiotica, se in presenza di ascesso. Qualora il ritrattamento non fosse possibile può essere presa in considerazione le terapia di apicectomia oppure sarà necessaria l’estrazione del dente.
- DISODONTIASI DEI DENTI DEL GIUDIZIO
Il dolore deriva da infiammazione dei tessuti circostanti il dente del giudizio, spesso mal posizionato, per accumulo di placca batterica in zone di difficile o impossibile detersione.
La gengiva attorno al dente risulta dolente al contatto. Il dolore è continuo e persistente e può irradiarsi nella zone limitrofe della faccia. Si può arrivare alla formazione di ascessi con gonfiore delle mucose, della gengiva ed anche delle stazioni linfonodali prossimali. In caso di urgenza la necessaria terapia antibiotica è accompagnata da una detersione della zona infiammata. La terapia definitiva prevede l’estrazione del dente in disodontiasi o, in un minor di casi che lo consente, il semplice scappucciamento mucoso del dente, per consentirne la detersione ed il mantenimento.
- FRATTURA DEL DENTE
I denti possono fratturarsi per diverse cause, dal trauma occasionale, al sovraccarico occlusale, all’indebolimento della struttura conseguente a precedenti lesioni e/o trattamenti.
Il dolore da frattura è un classico dolore alla pressione, che può impedire il contatto masticatorio, derivante dall’azione “a fisarmonica” esercitata dai capi fratturati durante il contatto, che sollecita in modo doloroso i tessuti circostanti. Per lenire il dolore è necessario eliminare al più presto uno od entrambi i capi della frattura. Se la frattura non è troppo profonda, è ancora possibile il recupero del dente previa terapia canalare e protesica. In caso contrario si rende necessaria l’estrazione di tutto l’elemento fratturato.
Sbiancamento dei denti
Un sorriso bianco e luminoso è espressione di bellezza e aiuta nelle relazioni donando una sensazione di benessere.
Lo sbiancamento dentale è una tecnica oggi a disposizione degli Odontoiatri per aumentare la vitalità e la brillantezza del sorriso senza risultare eccessivamente invasivi.
Il colore dei denti può essere modificato da fumo, alcuni cibi e bevande, alcuni farmaci, invecchiamento, igiene orale insufficiente.
Prima delle sedute di sbiancamento sono necessarie sedute di igiene orale professionale per rimuovere tutti i depositi esterni (placca, tartaro, pigmenti vari) e per ricevere istruzioni di igiene orale adeguate al mantenimento del risultato conseguito.
Successivamente si può procedere alla procedura di sbiancamento, che può essere domiciliare e/o professionale.
Nel nostro studio preferiamo il ricorso alla procedura di sbiancamento alla poltrona, che necessita di strumenti specifici (lampade di attivazione) ed esperienza professionale.
Questa tecnica di sbiancamento risulta più efficace, riduce il tempo necessario e consente di monitorare l’andamento delle applicazioni.
L’operatore, odontoiatra o igienista, agisce nel rispetto della salute del paziente, in considerazione delle esigenze personali, diverse da caso a caso.
E’ possibile anche la combinazione di trattamento professionale e domiciliare, in particolare nelle fasi di mantenimento.
I trattamenti sbiancanti posssono differenziarsi per il tipo di principio attivo o per la sua concentrazione.
A volte, il trattamento può essere accompagnato da un certo grado di sensibilità dei denti. Il controllo dell’operatore consente di modulare il trattamento e comunque questo tipo di sensibilità regredisce in breve tempo con opportuni accorgimenti.
L’ortodonzia
E’ la disciplina che si occupa dell’allineamento dei denti in corretta posizione, in modo da consentirne una corretta funzione e di conseguenza ottenere anche un miglioramento estetico. Continue reading
La malattia delle gengive (parodontite)
La malattia parodontale o parodontite colpisce le strutture di supporto del dente (gengive, osso, legamento parodontale) potendo determinare in ultima analisi anche la perdita di denti altrimenti sani. Continue reading
Quanto dura il lavoro del dentista?
I vecchi professori a questa domanda ci consigliavano di rispondere: “da qui a quando uscite dalla porta“.
Oggi i tempi sono (fortunatamente) cambiati : c’è più informazione, maggiore consapevolezza e la giusta necessità di coinvolgimento dei pazienti.
Odontoiatria estetica
L’ ODONTOIATRIA ESTETICA utilizza materiali adesivi di recente acquisizione (compositi e ceramiche), che consentono con tecniche minimamente invasive, di cambiare, correggere e migliorare le caratteristiche estetiche del sorriso.